Storia del Premio Letterario "CARLO BETOCCHI - Città di Firenze"

Il Premio internazionale di poesia intitolato a Carlo Betocchi nacque a Piombino nel 1982, fondato da Carlo Betocchi stesso e dalla poetessa piombinese Giovanna Vizzari, che ne è stata la segretaria per tutto il periodo durante il quale la manifestazione è rimasta nella sua città d’origine (cioè fino al 1999).

Nella sua stagione piombinese il Premio è stato assegnato un anno alla poesia e l’anno successivo alla narrativa, con un’alternanza che ha caratterizzato tutte le sue edizioni. A partire dalla quarta fu aggiunta una sezione dedicata a uno studioso straniero la cui opera avesse contribuito in maniera significativa alla divulgazione nel proprio paese della letteratura italiana. L’amministrazione piombinese, con a capo nel 1982 il sindaco Polidori coadiuvato dall’Assessore Bartaletti, ha sostenuto con entusiasmo e convinzione l’impegno culturale finché è stato possibile garantirne il finanziamento. Dal canto suo la manifestazione del Premio ha sempre rivolto un’attenzione del tutto particolare al territorio, instaurando ad esempio un rapporto costante con le scuole di Piombino attraverso il varo del concorso “Betocchi per le scuole” che premiava le migliori traduzioni di testi lirici dalle lingue classiche di studenti delle scuole medie inferiori e superiori. Memorabile il plauso al piccolo vincitore tributato pubblicamente da Giorgio Caproni nel 1985, anno in cui il poeta risultò vincitore con l’edizione garzantiana di Tutte le poesie.

Hanno fatto parte della giuria originaria del Premio, oltre ai due fondatori, Sauro Albisani, Giorgio Cusatelli, Luciano Erba, Luciano Luisi, Davide Puccini, Elena Clementelli, Guglielmo Petroni, Giuliano Manacorda. Alla presidenza si sono succeduti Carlo Betocchi, Guglielmo Petroni, Giuliano Manacorda. Per la poesia sono stati premiati, tra gli altri, il già citato Giorgio Caproni, Mario Luzi, Alessandro Parronchi, Anna Maria Ortese, Orazio Costa, Silvio Ramat, Margherita Guidacci.

Dopo l’edizione del 1999 il Premio conobbe una battuta d’arresto per problemi di carattere finanziario, ma grazie all’iniziativa di un Comitato promotore voluto ostinatamente e generosamente dal compianto Avvocato Raffaello Torricelli e avallato dall’autorevolezza dei più illustri personaggi del mondo culturale fiorentino, come ad esempio Francesco Gurrieri e Luigi Baldacci, il Premio ha potuto risorgere a Firenze portandosi dietro l’eredità del suo glorioso passato. Il rinnovato corso fiorentino del Premio è stato fin dall’inizio ed è tuttora reso possibile dal generoso contributo dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze cui ultimamente si è affiancato quello del Consiglio Regionale della Toscana. La manifestazione ha altresì ottenuto il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze e si svolge in collaborazione con il Gabinetto Scientifico-Letterario G. P. Vieusseux, il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell’Università degli Studi di Firenze e la Fondazione Primo Conti di Fiesole.

La prima presidenza onoraria del Premio fiorentino fu assegnata a Mario Luzi e la presidenza effettiva a Giuliano Manacorda, seguita da quelle di Giorgio Luti ed Enrico Ghidetti. Attualmente la presidenza della giuria del Premio è ricoperta da Marco Marchi e i giurati sono Sauro Albisani, Anna Dolfi, Antonia Ida Fontana, Francesco Gurrieri, Gloria Manghetti e Maria Carla Papini. Le edizioni fiorentine del Premio hanno visto succedersi i seguenti vincitori: Franco Buffoni, Edoardo Sanguineti, Maria Luisa Spaziani, Douglas Lochhead, Giuseppe Conte, Elio Pagliarani, Renzo Gherardini, Roberto Vecchioni, Patrizia Valduga, Sandro Lombardi, Mariella Bettarini, Giacomo Trinci, Valerio Magrelli, Franco Loi, Durs Grünbein, Patrizia Cavalli e Jean-Charles Vegliante, Eugenio De Signoribus, Luis García Montero, Milo De Angelis, Nuno Júdice e Antonella Anedda.

La manifestazione del Premio è curata dal “Centro Studi e Ricerche Carlo Betocchi” che nel corso degli anni ha dedicato, come vuole il suo statuto, una particolare attenzione alla divulgazione dell’opera di Carlo Betocchi, organizzando incontri di studio e letture, producendo un video dedicato al poeta e realizzando, accanto ad altre pubblicazioni critiche, la ristampa delle prose poetiche di Carlo Betocchi, Memorie, racconti, poemetti in prosa, uscita presso la casa editrice Le Lettere nel 2005, il volume di studi Ricordare Betocchi, apparso nel 2018 nelle Edizioni dell’Assemblea del Consiglio Regionale della Toscana e più di recente Dieci poeti per Carlo Betocchi, edito da Le Lettere nel 2021.
La presidenza del Centro Studi, dopo essere stata ricoperta da Sauro Albisani, Francesco Gurrieri, Rosa Maria Di Giorgi, Antonia Ida Fontana, è oggi tenuta da Marco Marchi.

XXII edizione 2023

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